Gli esperti segnalano che da domani, venerdì 13 gennaio si prevede l'arrivo di una nuova perturbazione che potrebbe provocare anche qualche nevicata in provincia di Modena.
Si tratta di una perturbazione caratterizzata anche da vento prima e dopo i corpi nuvolosi, seguita da un nuovo afflusso di aria gelida dalla Siberia, in quanto si rafforzerà un anticiclone sulla Scandinavia e l’aria artica andrà ad alimentare un vasto “ciclone mediterraneo”.
Il meteorologo Luca Lombroso ha segnalato: “Al momento però la sua collocazione esatta che condizionerà le eventuali nevicate nelle nostre zone è incerta. Sembra si vada formando troppo a sud, lo scenario più probabile è di un periodo “variabile nevoso e molto freddo”.
“Nel frattempo si dovrebbe attenuare l'ondata di gelo vissuta in questi giorni anche se farà senz’altro freddo, con valori di circa 4°C inferiori alla norma in città. Siamo, però, ben lontano dal record storico del 1985. Del resto non occorre andare molto indietro negli annali e archivi meteo per trovare ondate di gelo più intense di questa nella nostra zona e generalmente per l’Emilia Romagna”.
Intanto da 3bmeteo.com informano: “L’Italia resterà nel mirino di fredde correnti artiche per diversi giorni, con nuove ondate di maltempo, l’anticiclone resterà lontano dalla nostra Penisola per almeno altri dieci giorni, lasciandola in balia di ripetuti vortici freddi che porteranno maltempo soprattutto sulle regioni centro-meridionali, ma a tratti anche al Nord. Il tutto accompagnato da un nuovo calo delle temperature specie da venerdì, dopo un temporaneo rialzo termico giovedì per venti di libeccio, con clima freddo che perdurerà probabilmente almeno per tutta la prossima settimana”
“Nuova perturbazione attesa tra giovedì e venerdì in arrivo direttamente dal Nord Europa con prime precipitazioni su tirreniche e al Nord, nevose a tratti anche in pianura tra alto Piemonte, nord Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto, in rialzo oltre i 1000-1500m sull’Appennino. Venerdì il clou del maltempo al Centrosud con rovesci e temporali specie sulle tirreniche, neve inizialmente a quote elevate ma in calo sino in collina al Centro a fine giornata. Precipitazioni anche sul Nordest nevose in collina o a tratti in pianura, con nevicate in intensificazione sull’Emilia Romagna a fine giornata; migliora invece al Nordovest. Generale calo delle temperature e clima ventoso.
“Nel weekend secondo vortice freddo, in particolare domenica che questa volta dovrebbe interessare solo il Centrosud con rovesci sparsi, nevosi in collina se non a tratti in pianura sulle interne del Centro. Il Nord invece dovrebbe rimanere in gran parte saltato; clima freddo e ventoso ovunque.”
“Da notare come le regioni settentrionali soffrano di una siccità spesso grave e che si porta dietro da Novembre, con ancora una volta le briciole dei vari peggioramenti e Alpi spesso a secco di neve. Fino ad ora sono mancate le grandi perturbazioni atlantiche, accompagnate dai venti di Scirocco che porterebbero le precipitazioni più ingenti al Nord e le nevicate copiose sulle Alpi. Tempo instabile e freddo che potrebbe protrarsi per almeno 10 giorni, a causa della spinta dell’alta pressione verso la Scandinavia che favorirà la discesa continua di masse d’aria fredda verso l’Europa, Italia compresa, con ulteriori episodi di maltempo e neve a quote basse se non a tratti in pianura. L’Inverno sembra dunque intenzionato a fare sul serio”.